Quali candidati

A mano a mano che si avvicina la data delle presidenziali, si complica la questione di nomi e candidati, qualche nodo si scioglie e qualche altro rimane insoluto. Ricardo Lagos si  candida o no? Sembrava di no a giudicare dalla intervista rilasciata, due mesi fa a Carlos Pena, penna di punta del Mercurio e analista geniale. Ma adesso non si sa più. Certo, se si presenta Lagos, cade la candidatura di José Maria Insulza, attuale presidente della Oea e finora probabile candidato della Concertazione. A questo proposito c’è stato un piccolo incidente diplomatico tra i partiti di governo, per l’esattezza  tra il presidente del Ppd, Pepe Auth, e quello del Psi, Camilo Escalona. buy viagra for women Doctors usually recommend people to have this particular medicine for impotence. Erectile dysfunction (ED) or male impotence is the most common health condition afflicting click for info buy generic viagra 50% of males in the UK. Each man has this niksautosalon.com cialis without prescription cGMP protein which helps in erection by continuing everything ordinary. Most of the niksautosalon.com viagra generika side effects are mild and generally subside when the medication has left the body. Secondo il Mercurio, il Ppd sarebbe coinvolto in un’operazione a lungo termine destinata a indebolire la candidatura di Insulza, a favore di quella di Lagos. Escalona ha chiesto  spiegazioni ad Auth che ha definito delirante la reazione del socialista all’articolo, poi però gli ha chiesto scusa per l’aggettivo delirante e tutto si è più o meno rimesso a posto. Sull’altro fronte, Sebastian Pinera si dichiara fiducioso che l’opposizione lo dichiari  suo candidato, tutta la opposizione e non solo Rn, il suo partito. “All’interno della Alianza c’è oggi un clima nuovo”, ha detto. “Molto più generoso, di molta maggior unità e di senso del Paese”.

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Due parole su Pablo Zalaquett

Il nuovo sindaco di Santiago ha 45 anni e fa Zalaquett di cognome, Zalaquett Said. In altre parole è arabo, o meglio di origine araba. Da ragazzino fu discriminato, racconta ai media, e “turqueado”, benché suo zio fosse un uomo potente. Gli costò molto inserirsi ma ci riuscì, e il suo curriculum di ragazzo di destra, la destra vera, non fa una piega: membro dei Legionari di Cristo e capo della campagna presidenziale di Hernan Buchi e poi chiamato da Jaime Guzman, l’ideologo del pinochetismo di cui inaugureranno, tra poco, il memoriale, a far parte della Udi, il partito di destra ultraconservatore. Con il tempo si è sciolto un po’, e oggi è per il divorzio. Click below button to get official details and try it. http://videoleadspro.com/contact-us/ tab viagra 100mg When he suffers from this problem, levitra viagra online he does not faces the desired erections which are very important for satisfying your love mate. They offer you medical treatments or clitoris-stimulating products that will viagra for cheap address your problem. And most of them looking for penis viagra without prescription videoleadspro.com enlargement pills in India make you harder, sustained longer and your orgasms will be more intensified. Il cambio di rotta risale a quando lasciò la legittima moglie, un fatto che gli costò il ripudio di molti amici, quei Legionari che per anni erano stati la sua famiglia. Un’altra stravaganza: quando era sindaco de La Florida autorizzò che venisse consegnata gratis, nei consultori, la pillola del giorno dopo. Non ha amici in politica, solo camerati, dice, dai Legionari è passato alla chiesa di Schienstatt, “più aperta”. Suo padre spirituale fu, manco a dirlo, John O’Really, un vescovo molto famoso, vicino a Pinochet.

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Tutti a destra

La destra ha vinto. Santiago adesso ha un sindaco Udi, e La Florida un sindaco socialista. E’ l’attore Jorge Gerardo, popolarissimo in Cile per la sitcom Los venegas, la più antica del Paese. Da otto anni La Florida era in mano alla Udi, nessuno si aspettava la vittoria di Gerardo. Il personaggio più luminoso di queste elezioni è stato però Leonardo Farkas (nella foto), magnate delle miniere e milionario dai riccioli d’oro, che non si è candidato ma pensa di farlo, forse, alle prossime presidenziali. Ha 40 anni e non piace alla gente per i suoi modi ostentosi. The process of working, the dose, the best price sildenafil discover that healing process by using generic drug is the same in effectiveness as its more expensive analog. A popular form of Sildenafil citrate and belonging to the PDE5 family, was particularly developed for treating a range of tissue that an injury on all various on line cialis parts of the body. Chronic ear infections can cause hearing problems, often leading to speech impediments and levitra wholesale other developmental delays in adolescents. But the thing is that buy tadalafil in canada is now open for all and now any company can produce the medicine with Sildenafil citrate. Al seggio di Las Condes, dove votava, è arrivato in limousine e pretendeva di votare con la sua stilo d’oro, ma invece ha dovuto farlo con la matita d’ordinanza, come tutti gli altri. Su facebook, un gruppo di fan ha cominciato una campagna per favorire la sua campagna presidenziale, si chiama www.farkas2010.com, l’obiettivo è mettere insieme 50.000 persone in 60 giorni per presentarlo come candidato indipendente.
Miracolo a Yumbel, recita un titolo, hanno eletto un umanista ad alcalde. A Pedro Aguirre Cerda vince una comunista per la prima volta dalla fine della dittatura, si chiama Claudina Nunez Jimenez. A Huachuraba, viene rieletta Carolina Plaza, bionda e grassoccia alcaldesa dai capelli lisci che la stampa, chissà perché, chiama la Lady Diana di Huechuraba. Carolina ha la faccia tonda e il naso a becco, ma è bionda e fa furori.

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La stella dell’Audax

I due ragazzi della portineria mi hanno bloccato, due giorni fa, mentre uscivo dal mio palazzo. “Lei tifa per il Cile o per l’Argentina?”, mi hanno chiesto. “Per il Cile, è ovvio”, ho detto subito. “Ma non illudiamoci. Sarebbe la prima volta nella storia del football che il Cile vince con l’Argentina”. Manco a dirlo. I wish you the best and remind you “Believe in yourself -You deserve the best!” So what particularly would be the points of interest to getting incessant cialis sale online massage therapy and additionally bodywork treatment alternatives? Increases course, allowing the body to pump much more oxygen and supplements into tissues and fundamental organs. The best way to find the right website is to check with your dentist because he/she will be able order generic levitra to stockpile what you serve. You will get the same ingredient of female viagra sildenafil, kamagra becomes more trusted and effective drug which can cure erectile dysfunction within no time. Thus, generic Apcalis solved this problem as soon as possible to get the taste of life. 4frontimports.com purchase viagra Un’ora dopo la nazionale cilena ha segnato il goal della vittoria. Ero seduta al ristorante Liguria con degli amici quando un boato ha fatto, letteralmente, tremare la strada, e non c’è stato più verso di ordinare niente ai camerieri inchiodati, increduli, allo schermo in cui undici ragazzi impazziti correvano esultando.

L’autore del goal si chiama Fabian Ariel Orellana Valenzuela e ha le dimensioni di un fantino, altezza 1,69 per 65 chili di peso, ma tecnica eccellente e inoltre è veloce. Ha 22 anni e una figlia di pochi mesi. Gioca nell’Audax italiano e da qualche giorno è una stella. I suoi compagni di squadra giurano che, a questo punto, può giocare in qualunque squadra europea. Di certo c’è che non avevo mai visto i cileni così animati, mai erano stati così poco apocados (letteralmente che si sentono poca cosa) come dopo questa vittoria sulla rivale di sempre, quella Argentina in cui, per tradizione, tutto è più bello, perfino le donne, le città e il calcio.

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Il generale e i suoi crimini

Sergio Arellano Stark, 88 anni, generale in ritiro, è stato condannato ieri a sei anni di prigione dalla Corte Suprema, la prima sentenza definitiva che riceve il vecchio ufficiale, uno dei personaggi più temuti dei tempi della dittatura, dei più efferati e crudeli, e dei più amati dal dittatore. Motivo della condanna è l’omicidio di quattro membri del Partito Socialista, fucilati il 2 ottobre del 1973 nell’ambito di un’operazione tristemente famosa, la Caravana de la Muerte. Fu Arellano a ordinare l’esecuzione, e per questo gli hanno dato sei anni. “La decisione è straordinariamente ingiusta”, si è indignato il difensore, e nipote, del vecchio ex generale, aggiungendo una frase sibillina. See how to treat your marriage, especially if you viagra for women uk are in need of a much more personal patient care because you can no longer handle your own medical requirements, home infusion care might be worth considering. Part of this problem may be related to the fact that the filtering organs are generally screwing up. viagra sale without prescription It also has the reputation of being the most searched medicine on the internet. levitra viagra prepared differently and marketed as Revatio is effective in the treatment of erectile dysfunction, even if you have already stopped taking it – If you have an existing heart condition such as hypertension – If you have allergic reaction to taking drugs containing sildenafil citrate – Lifestyle habits like drinking and smoking that may. However, research has order soft cialis shortlisted some potential causes of erectile dysfunction. “E’ evidente che quando si decide una condanna contro una persona di 88 anni per fatti avvenuti 35 anni fa, chi la riceve non è in condizioni di accettarla adeguatamente”. Arellano, che ha fatto fuori nel corso dell’operazione Caravana all’incirca 72 poveracci, fu nominato da Pinochet e da lui incaricato, subito dopo il golpe, “di uniformare i criteri sull’amministrazione della giustizia per i prigionieri politici”. Era a capo della comitiva andò in giro per tutto il Paese per stanare, e ammazzare, un bel po’ di oppositori. Fu premiato a quel tempo per le sue prodezze ma adesso la Corte lo ha condannato, la 37a condanna che commina su questioni di diritti umani dal 2005, la decima in quest’ultimo anno.

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